Bagatelle.
«J'ai baisé ta bouche»
Mangiami a Pasqua
Ha a che vedere col desiderio
Ingigantisco il porto
qualcosa s’incrosta ai pontili
il sartiame si tende, si accorda
Gli occhi mi diventano azzurri
e il mio corpo non odora di sudore
Vorrei la tua saliva, sotto la mia lingua
ii.
Fammi dondolare-cavalluccio sulle ginocchia
fammi sembrare vivo mammaSalomè
Oggi ho diciotto anni
sento i capelli sul collo
e immagino siano le tue mani
iii.
Scopavo. E poi piangevo
Era il momento in cui mi sentivo più solo
e l’unico in cui riuscivo ad addormentarmi
Etichette: amiral Bragueton
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