Da una corrispondenza privata.
(Da terra il rumore del treno, le cicale. Motivi di smania;
il mare non è amico dell’uomo ma complice della sua inquietudine
e questo lo affermava Conrad.)
Il giovedì sera minuscoli insetti trasparenti
mangiano i libri. Il porto è silenzioso, solo zanzare,
“il giorno finiva in una serenità di calmo e squisito splendore” .
Il mattino seguente le farfalle venivano a spegnersi
sulla mia barca, Ptit Punch nella caraffa.
Allora consideravamo la paura, mi tranquillizzava il pensiero
di ingravidarmi e crescere nel ventre, nel petto, sul viso, la morte,
la malattia che mi somiglia e che impiega anni a risalire gli zigomi.
Très légère brize, bave di vento, si vedevano
solo con il fumo; sciogliere le vele è guadagnarmi un’isola,
cara Dora, come se il resto del mondo
stesse vivendo in un’altra lingua.
[inconcluso]
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